La sorte di 50 bambini potrebbe dipendere da noi. Tante sono le mamme alle prese con una gravidanza messa a rischio dalla tentazione di interromperla per le quali, a tutto ieri, non c’era più un Progetto Gemma disponibile. L’appello arriva da Antonella Mugnolo, responsabile dell’iniziativa del Movimento per la Vita a sostegno alle mamme in difficoltà, e da Lina Pettinari, a capo della commissione che seleziona i casi. «Abbiamo aggiornato dopo tanti anni la cifra mensile da donare per sostenere una mamma negli ultimi sei mesi di gravidanza e sino al primo anno del figlio portandola a 220 euro, e purtroppo abbiamo visto scendere i contributi sotto la soglia delle necessità – spiega Mugnolo -. L’anno scorso abbiamo attivato 401 Progetti, quest’anno le necessità sono cresciute e abbiamo molti casi “scoperti”». Tramite l’aiuto economico, in sé non risolutivo, il Progetto Gemma dà modo ai Centri di aiuto alla Vita di incontrare tutti i mesi le mamme, accompagnarle nella maternità e far ritrovare loro la fiducia come donne e come madri. Un impegno che per Progetto Gemma rende necessario trovare una sede (a Milano) con un affitto abbordabile: un altro appello alla generosità di chi può.
(AVVENIRE del 5 novembre 2023)