Da giovedì 5 a domenica 8 ottobre si svolgerà la festa della Beata Vergine Maria del Rosario – Santuario di Santa Maria Gloriosa Rancio Alto. Non si conosce l’epoca esatta della fondazione della parrocchiale, di cui si hanno le prime attestazioni a partire dal 1455. Dal 1640 divenne la chiesa parrocchiale di Rancio. Il XVII secolo fu il momento fondamentale per il raggiungimento dell’attuale aspetto, sia interno che esterno, dell’edificio e di tutte le sue pertinenze tra cui le cappelle, l’ossario e il campanile. Preziosi e storicamente rilevanti sono molti degli arrendi e degli elementi decorativi che si trovano all’interno, tra cui una statua tardo barocca in legno intagliato, dipinto e dorato, della Madonna con Bambino e un crocifisso d’aspetto cinquecentesco. D’ignota provenienza è un’icona raffigurante la Madonna Odigitria su sfondo dorato, forse quattrocentesca. Nel 1828, Giuseppe Bovara progettò il nuovo l’altare maggiore con tempietto e angeli adoratori. Un nuovo intervento decorativo interessò la chiesa nel XX secolo con dipinti murali sulla volta e la pala dedicata al beato Giovanni Mazzucconi. In questo luogo il paesaggio e l’architettura del santuario si fondono presentando un’unicità scenografica, determinata anche dall’ampia scalinata che accede alla chiesa, dal cui sagrato si apre una delle più complete e suggestive viste panoramiche della città, del lago e delle montagne.
Il programma:
Giovedì 5 ottobre – ore 16.30 S. Rosario e S. Messa
Venerdì 6 ottobre – ore 16.30 S. Rosario e S. Messa
Sabato 7 ottobre – ore 16.30 Possibilità di confessioni – ore 20.30 S. Rosario – ore 21.00 Concerto Corpo Musicale G. Brivio presso il sagrato della chiesa. Il ricavato del concerto del Corpo Musicale G. Brivio sarà utilizzato per il restauro delle tele custodite nel santuario.
Domenica 8 ottobre – ore 8.30 S. Messa solenne – ore 14.30 Concerto di campane – ore 15.00 Vespri e, a seguire, incanto dei canestri – Invitiamo ad essere generosi nell’offrire doni per allestire i cesti dell’incanto dei canestri – grazie!
Sotto la tua protezione cerchiamo rifugio, Santa Madre di Dio